Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Feasr 2014-2020
Psr Feasr 2014-2020 Stimolare la competitività del settore agricolo. Garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e l'azione per il clima. Realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali, compresi la creazione e il mantenimento di posti di lavoro. Sono questi gli obiettivi strategici del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Toscana esteso a tutto il 2022, per l'impiego delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale Feasr 2014-2022, previsti nel Regolamento UE 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Gli obiettivi strategici del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana per l'impiego delle risorse del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (Psr Feasr 2014-2020), previsti nel Regolamento UE 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, sono stimolare la competitività del settore agricolo e forestale, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e l'azione per il clima e realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali, compresi la creazione e il mantenimento di posti di lavoro.
Con il Psr 2014-2020 la Regione Toscana sostiene lo sviluppo delle aree rurali e il sistema agricolo-forestale regionale, attivando risorse pubbliche per oltre 949 milioni di euro destinati a incentivi economici e agevolazioni finanziarie.
Con il Psr 2014-2020 la Regione Toscana sostiene lo sviluppo delle aree rurali e il sistema agricolo-forestale regionale, attivando risorse pubbliche per oltre 949 milioni di euro destinati a incentivi economici e agevolazioni finanziarie.
- Visita 7 aprile 2022[.pdf 212,5 Kb - 24/03/2022]
- Progetto Do.Na.To. (Apre il link in una nuova scheda)
Il bando è rivolto a soggetti pubblici e privati che si aggregano per affrontare specifiche criticità ambientali, mediante l'adesione ad un Accordo Territoriale finalizzato alla soluzione di specifiche problematiche locali ed all'attuazione di strategie mirate alla mitigazione o all'adattamento ai cambiamenti climatici.
Il bando punta a concedere un sostegno a copertura dei costi sostenuti per realizzare investimenti finalizzati ad adempiere agli impegni ambientali, all'offerta di servizi ecosistemici o alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle aree forestali e boschive della zona interessata o al rafforzamento della capacità degli ecosistemi di mitigare i cambiamenti climatici, senza escludere eventuali benefici economici a lungo termine.
- Potenzialità e Prospettive della Produzione Vivaistica Forestale sull'Appennino Pistoiese[.pdf 260,25 Kb - 06/10/2022]
Sostenere la realizzazione di infrastrutture di protezione e le attività di prevenzione degli incendi boschivi e delle altre calamità naturali, tra cui fitopatie, infestazioni parassitarie, avversità atmosferiche e altri eventi catastrofici, anche dovuti al cambiamento climatico, per contribuire alla conservazione delle foreste. E' questa la finalità del bando attuativo della sottomisura 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici - Annualità 2019, approvato dalla Regione con decreto dirigenziale n. 18078 del 31 ottobre 2019.
Rafforzare le filiere forestali, incrementare il potenziale economico delle foreste, aumentare il valore aggiunto dei prodotti forestali e migliorare l’efficienza delle imprese e dei produttori forestali. Sono queste le finalità del bando attuativo della sottomisura 8.6 del Psr Feasr 2014-2020 “Sostegno a investimenti in tecnologie silvicole, trasformazione, mobilitazione, commercializzazione dei prodotto delle foreste - annualità 2019, approvato dalla Regione con decreto dirigenziale n. 20462 del 3 dicembre 2019 e successivamente integrato con decreto dirigenziale n. 2650 del 25 febbraio 2020.
La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 11219 del 4 luglio 2018 ha approvato il bando sottomisura 16.9 "Diversificazione attività agricole in attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità" del Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2020, al fine di sostenere lo sviluppo dell'agricoltura multifunzionale e favorire la diversificazione dell'attività agricola. Questa strategia costituisce una soluzione innovativa anche per la coesione del territorio, intervenendo sia sulla necessità di soddisfare nuovi bisogni sociali, sia sulla possibilità di favorire lo sviluppo di reti rurali.
Sottomisura 8.5
Il bando punta a concedere un sostegno a copertura dei costi sostenuti per realizzare investimenti finalizzati ad adempiere agli impegni ambientali, all'offerta di servizi ecosistemici o alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle aree forestali e boschive della zona interessata o al rafforzamento della capacità degli ecosistemi di mitigare i cambiamenti climatici, senza escludere eventuali benefici economici a lungo termine.
Sottomisura 8.5 "Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali” lettera c) valorizzazione in termini di pubblica utilità delle foreste e delle aree boschive annualità 2016 area di intervento Complesso Foreste Pistoiesi-Foresta Regionale di ABETONE-territorio di competenza ai sensi L.R. 39/2000 s.m.i
Bivacco Lago Nero CUP ARTEA 749521
- CARTELLO[.pdf 410,2 Kb - 26/10/2021]
SOTTOMISURA 8.5 "SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI DESTINATI AD ACCRESCERE LA RESILIENZA E IL PREGIO AMBIENTALE DEGLI ECOSISTEMI FORESTALI” LETTERA C) VALORIZZAZIONE IN TERMINI DI PUBBLICA UTILITA' DELLE FORESTE E DELLE AREE BOSCHIVE ANNUALITA’ 2016 AREA DI INTERVENTO COMPLESSO FORESTE PISTOIESI-FORESTA REGIONALE DI ABETONE-TERRITORIO DI COMPETENZA AI SENSI L.R. 39/2000 S.M.I
BIVACCO LAGO NERO CUP ARTEA 749521
Il progetto d’investimento, denominato “Bivacco Lago Nero ” entra negli interventi della lettera C) “Valorizzazione in termini di pubblica utilità delle foreste e delle aree boschive”- punto b. “Realizzazione, ripristino, miglioramento della rete di accesso al bosco per il pubblico” del bando di sottomisura 8.5 annualità 2016. Il progetto è stato finanziato ed il contratto di assegnazione sottoscritto dalle parti nel mese di novembre 2018.
Il progetto si pone l'obiettivo di valorizzare il Complesso Forestale Regionale di Abetone le aree forestali contermini, attraverso lavori edili di completamento e miglioramento del bivacco del Lago Nero, struttura ubicata nell'omonima località posta all'interno del SIC “Alta Valle del Sestaione”. Il Bivacco del Lago Nero, da moltissimi anni gestito in concessione amministrativa ex L.R 39/2000 s.m.i dal Club Alpino Italiano sezione di Pistoia, rappresenta un punto di riferimento molto noto agli escursionisti nel periodo estivo ed invernale.
BIVACCO LAGO NERO CUP ARTEA 749521
Il progetto d’investimento, denominato “Bivacco Lago Nero ” entra negli interventi della lettera C) “Valorizzazione in termini di pubblica utilità delle foreste e delle aree boschive”- punto b. “Realizzazione, ripristino, miglioramento della rete di accesso al bosco per il pubblico” del bando di sottomisura 8.5 annualità 2016. Il progetto è stato finanziato ed il contratto di assegnazione sottoscritto dalle parti nel mese di novembre 2018.
Il progetto si pone l'obiettivo di valorizzare il Complesso Forestale Regionale di Abetone le aree forestali contermini, attraverso lavori edili di completamento e miglioramento del bivacco del Lago Nero, struttura ubicata nell'omonima località posta all'interno del SIC “Alta Valle del Sestaione”. Il Bivacco del Lago Nero, da moltissimi anni gestito in concessione amministrativa ex L.R 39/2000 s.m.i dal Club Alpino Italiano sezione di Pistoia, rappresenta un punto di riferimento molto noto agli escursionisti nel periodo estivo ed invernale.
REG. UE 1305/2013 - PSR 2014/2020 - SOTTOMISURA 8.5 - SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI DESTINATI AD ACCRESCERE LA RESILIENZA E IL PREGIO AMBIENTALE DEGLI ECOSISTEMI FORESTALI. 2016PSRINVD00000900541304720470190107 CUP ARTEA 749718 – LINEA GOTICA PISTOIESE - CUP CIPE J95D19000000008.
- Itinerari lungo la Linea Gotica[.pdf 1,85 Mb - 19/08/2022]
Sottomisura 8.5 - Annualità 2016 - Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali. Progetto CUP ARTEA 749618 "Rifugio Porta Franca"
- CARTELLO[.pdf 435,98 Kb - 26/10/2021]
RIFUGIO PORTAFRANCA
OPERE DI ADEGUAMENTO E MIGLIORAMENTO
ALL'EDIFICIO ED AL SENTIERO DI ACCESSO
CUP ARTEA 749618
Gli interventi che si sono stati realizzati hanno contribuito ad apportare ulteriori migliorie all'edificio nel suo complesso, ponendo rimedio al deterioramento di alcune parti ed agevolando la possibilità di fruizione e di accesso.
Sono stati sostituiti i vecchi infissi in legno, interni ed esterni, risalenti alla costruzione dell'edificio ed ormai deteriorati, e precisamente, al piano terra, quelli del vano d'ingresso, della sala pranzo, della dispensa, del bagno e della finestra della cucina, mentre al piano primo sono stati sostituite le due finestre delle camere di servizio.
I nuovi infissi posti in opera sono sempre in legno con migliori prestazioni energetiche e di sicurezza e più precisamente: scuri esterni in pino lamellare a doghe verticali composti da intelaiatura perimetrale, traversi interni e doppio zoccolo avvitati, trattati con mano di isolante, doppia mano di fondo e mano di finitura laccata all'acqua colore rosso, completi di ferramenta di sostegno e chiusura standard; finestre e porta finestra in pino lamellare, comprensive di cassamatta, regoli ante 68x76 mm, regoli telaio 68x76 mm, con 2 guarnizioni in TPE espanso, senza scuri, complete di ferramenta pesante e maniglia, complete di vetro climalit visarm interno 33,1+18+4 esterno basso emissivo + argon, verniciatura all'acqua bruno chiaro eseguita con mano di impregnante in flow-coating, mano di intermedio, mano di fondo ed una di finitura.
Altra opera eseguita, per non inficiare le migliorie apportate alle prestazioni energetiche dell'edificio con il posizionamento dei nuovi infissi, è stata quella di impedire le infiltrazioni di acqua piovana sulla facciata della parete sud-est, per questo è stata ripristinata, dove necessaria la stuccatura, fra pietra e pietra, con idonea malta, previa l'asportatura delle parti in fase di distacco.
Per ovviare alla penuria di acqua durante il periodo estivo l'attuale riserva , costituita dal piccolo serbatoio presente vicino alla sorgente, è stata incrementata ponendo in opera nei pressi dello stesso, invece che poco a monte dell'edificio come era stato precedentemente previsto, un ulteriore serbatoio interrato da 2000 litri ricollegato alla condotta idrica esistente. Al momento il serbatoio non è stato ricoperto su richiesta dei concessionari (Sezione di Pistoia del Club Alpino Italiano) in quanto gli stessi provvederanno in seguito a loro cura e spese a posizionare una copertura metallica che ne consenta la possibilità di ispezione.
Sono stati inoltre effettuati interventi di miglioramento, eseguiti direttamente dal personale dell'UCAP, sul sentiero di accesso al rifugio comprensivi di:
1. pulizia dalla terra per ripristinare la larghezza originale del sentiero (n. 35) per circa m 30 prima del fosso del Pian Selvone;
2. realizzazione di variante al sentiero attuale (n. 35) per circa m 100 con taglio di alcuni alberi per rendere meno ripida la salita;
3. ripristino e miglioramento di tratti non contigui del sentiero n. 35.
I lavori sono iniziati in data 30 giugno 2020 e terminati in data 17 luglio 2020 e
risultano regolarmente eseguiti dal personale forestale incaricato. I prospetti relativi al costo delle prestazioni fornite in amministrazione diretta vengono allegati nella specifica rendicontazione a saldo.
I lavori, come risulta dai certificati emessi, sono stati regolarmente eseguiti ed hanno seguito la seguente cronologia per le imprese esecutrici:
B.G. srl – inizio lavori 14/01/2020 – fine lavori 19/08/2020;
SERVIZI E MANUTENZIONI di SABATINI JONATHAN – inizio lavori 14/01/2020 – sospensione 02/03/2020 – ripresa 14/05/2020 - fine lavori 30/09/2020
In data 2/10/2020 è stato effettuato l'ultimo sopralluogo da parte del direttore dei lavori.
OPERE DI ADEGUAMENTO E MIGLIORAMENTO
ALL'EDIFICIO ED AL SENTIERO DI ACCESSO
CUP ARTEA 749618
Gli interventi che si sono stati realizzati hanno contribuito ad apportare ulteriori migliorie all'edificio nel suo complesso, ponendo rimedio al deterioramento di alcune parti ed agevolando la possibilità di fruizione e di accesso.
Sono stati sostituiti i vecchi infissi in legno, interni ed esterni, risalenti alla costruzione dell'edificio ed ormai deteriorati, e precisamente, al piano terra, quelli del vano d'ingresso, della sala pranzo, della dispensa, del bagno e della finestra della cucina, mentre al piano primo sono stati sostituite le due finestre delle camere di servizio.
I nuovi infissi posti in opera sono sempre in legno con migliori prestazioni energetiche e di sicurezza e più precisamente: scuri esterni in pino lamellare a doghe verticali composti da intelaiatura perimetrale, traversi interni e doppio zoccolo avvitati, trattati con mano di isolante, doppia mano di fondo e mano di finitura laccata all'acqua colore rosso, completi di ferramenta di sostegno e chiusura standard; finestre e porta finestra in pino lamellare, comprensive di cassamatta, regoli ante 68x76 mm, regoli telaio 68x76 mm, con 2 guarnizioni in TPE espanso, senza scuri, complete di ferramenta pesante e maniglia, complete di vetro climalit visarm interno 33,1+18+4 esterno basso emissivo + argon, verniciatura all'acqua bruno chiaro eseguita con mano di impregnante in flow-coating, mano di intermedio, mano di fondo ed una di finitura.
Altra opera eseguita, per non inficiare le migliorie apportate alle prestazioni energetiche dell'edificio con il posizionamento dei nuovi infissi, è stata quella di impedire le infiltrazioni di acqua piovana sulla facciata della parete sud-est, per questo è stata ripristinata, dove necessaria la stuccatura, fra pietra e pietra, con idonea malta, previa l'asportatura delle parti in fase di distacco.
Per ovviare alla penuria di acqua durante il periodo estivo l'attuale riserva , costituita dal piccolo serbatoio presente vicino alla sorgente, è stata incrementata ponendo in opera nei pressi dello stesso, invece che poco a monte dell'edificio come era stato precedentemente previsto, un ulteriore serbatoio interrato da 2000 litri ricollegato alla condotta idrica esistente. Al momento il serbatoio non è stato ricoperto su richiesta dei concessionari (Sezione di Pistoia del Club Alpino Italiano) in quanto gli stessi provvederanno in seguito a loro cura e spese a posizionare una copertura metallica che ne consenta la possibilità di ispezione.
Sono stati inoltre effettuati interventi di miglioramento, eseguiti direttamente dal personale dell'UCAP, sul sentiero di accesso al rifugio comprensivi di:
1. pulizia dalla terra per ripristinare la larghezza originale del sentiero (n. 35) per circa m 30 prima del fosso del Pian Selvone;
2. realizzazione di variante al sentiero attuale (n. 35) per circa m 100 con taglio di alcuni alberi per rendere meno ripida la salita;
3. ripristino e miglioramento di tratti non contigui del sentiero n. 35.
I lavori sono iniziati in data 30 giugno 2020 e terminati in data 17 luglio 2020 e
risultano regolarmente eseguiti dal personale forestale incaricato. I prospetti relativi al costo delle prestazioni fornite in amministrazione diretta vengono allegati nella specifica rendicontazione a saldo.
I lavori, come risulta dai certificati emessi, sono stati regolarmente eseguiti ed hanno seguito la seguente cronologia per le imprese esecutrici:
B.G. srl – inizio lavori 14/01/2020 – fine lavori 19/08/2020;
SERVIZI E MANUTENZIONI di SABATINI JONATHAN – inizio lavori 14/01/2020 – sospensione 02/03/2020 – ripresa 14/05/2020 - fine lavori 30/09/2020
In data 2/10/2020 è stato effettuato l'ultimo sopralluogo da parte del direttore dei lavori.