9 aprile 2025
Beneficiari
Imprese boschive, imprese della prima lavorazione del legno e imprese del settore vivaistico forestale.
Imprese boschive, imprese della prima lavorazione del legno e imprese del settore vivaistico forestale.
Per il vivaio: soggetti che producono, raccolgono, commercializzano o cedono materiale di propagazione forestale destinato a rimboschimento, imboschimento, arboricoltura da legno, rinaturalizzazione e sistemazione del territorio.
Per il bosco e il legno: imprese che forniscono servizi di supporto alla silvicoltura e che operano nella filiera della prima lavorazione del legno.
Attività ammissibili
Investimenti sostenibili per:
- certificazione di gestione forestale sostenibile
- incremento tecnologico e digitale della filiera
- automazione nei processi produttivi
- produzione e distribuzione di materiale vivaistico
- acquisto di macchinari, impianti, software e tecnologie digitali. Spese ammissibili: tra 50.000 e 600.000 euro.
Gli investimenti devono iniziare dopo la domanda e concludersi entro 12 mesi dalla concessione del finanziamento.
Contributo previsto
La dotazione complessiva per le imprese boschive e della filiera della lavorazione del legno ammonta a 20 milioni di euro:
- 10 milioni destinati a contributi a fondo perduto, con una copertura fino al 50% delle spese ammissibili.
- 10 milioni per finanziamenti agevolati.
Per le imprese vivaistiche:
5 milioni in fondo perduto:
5 milioni in fondo perduto:
- 2,28 milioni ripartiti equamente tra le Regioni richiedenti
- 2,72 milioni distribuiti in base alla superficie forestale regionale
Scadenza
Per imprese boschive e della prima lavorazione del legno: domande dal 15 maggio 2025 ore 12:00 al 10 luglio 2025 ore 12:00, tramite piattaforma Invitalia.
Per imprese boschive e della prima lavorazione del legno: domande dal 15 maggio 2025 ore 12:00 al 10 luglio 2025 ore 12:00, tramite piattaforma Invitalia.
Per il settore vivaistico: modalità e scadenze definite dalle Regioni. Le Regioni devono richiedere i fondi entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo (20 febbraio 2025)