7 ottobre 2025
Il Consiglio regionale ha approvato la Legge Regionale 20 Agosto 2025, n. 49 "Gestione multifunzionale del bosco e degli ecosistemi forestali, sviluppo sostenibile, tutela e valorizzazione dell’ambiente, competenze ai fini del vincolo idrogeologico nei parchi e nelle riserve naturali regionali. Modifiche alle leggi regionali 39/2000, 30/2015 e 65/1997" che introduce importanti novità per la gestione dei boschi e degli ecosistemi forestali della Toscana.
La nuova norma aggiorna la storica Legge forestale toscana (LR 39/2000) e rende più semplici e chiare alcune procedure che riguardano cittadini, enti locali e operatori del settore.
La nuova norma aggiorna la storica Legge forestale toscana (LR 39/2000) e rende più semplici e chiare alcune procedure che riguardano cittadini, enti locali e operatori del settore.
Queste le principali novità:
Autorizzazioni più semplici: le pratiche sul vincolo idrogeologico non saranno più gestite dai parchi e dalle riserve, ma direttamente da Comuni, Unioni di Comuni e dalla Città Metropolitana di Firenze. Un cambiamento che rende le richieste più rapide e vicine ai cittadini
Nuovi strumenti di programmazione: i Piani forestali di indirizzo territoriale (PFIT) avranno regole più chiare e finalità ben definite
Formazione obbligatoria: dal 1° gennaio 2028 tutti gli operatori forestali dovranno seguire un percorso formativo, in linea con quanto stabilito dal Testo unico forestale nazionale
"Foresta modello": la Toscana continuerà a essere punto di riferimento per l’area mediterranea di questo progetto internazionale che promuove la gestione sostenibile delle foreste
Valorizzazione del patrimonio agricolo-forestale: le eventuali entrate derivanti da vendite di terreni o beni saranno reinvestite, con l’assenso dell’Ente terre regionali, per migliorare e valorizzare lo stesso patrimonio
Tutela dei paesaggi storici: nuove regole per il recupero a fini produttivi di paesaggi agrari e pastorali di interesse storico coinvolti da processi di forestazione e rinaturalizzazione
Tagli boschivi e boschi vetusti: procedure semplificate per i tagli destinati all’autoconsumo e regole più chiare per il riconoscimento dei boschi antichi e di pregio.
Nuovi strumenti di programmazione: i Piani forestali di indirizzo territoriale (PFIT) avranno regole più chiare e finalità ben definite
Formazione obbligatoria: dal 1° gennaio 2028 tutti gli operatori forestali dovranno seguire un percorso formativo, in linea con quanto stabilito dal Testo unico forestale nazionale
"Foresta modello": la Toscana continuerà a essere punto di riferimento per l’area mediterranea di questo progetto internazionale che promuove la gestione sostenibile delle foreste
Valorizzazione del patrimonio agricolo-forestale: le eventuali entrate derivanti da vendite di terreni o beni saranno reinvestite, con l’assenso dell’Ente terre regionali, per migliorare e valorizzare lo stesso patrimonio
Tutela dei paesaggi storici: nuove regole per il recupero a fini produttivi di paesaggi agrari e pastorali di interesse storico coinvolti da processi di forestazione e rinaturalizzazione
Tagli boschivi e boschi vetusti: procedure semplificate per i tagli destinati all’autoconsumo e regole più chiare per il riconoscimento dei boschi antichi e di pregio.
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Nome | Descrizione |
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Descrizione | Area Forestazione |
Area | 7 - Forestazione |
Responsabile | Dott. Francesco Benesperi |
Referente | Claudia Colò - 0573.639809 Sandra Romagnani - 0573.639822 Simona Filoni - 0573.639821 Lisa Martinelli - 0573.639815 Lorenzo Fini - 0573.639814 Ginevra Salvadori - 0573-639817 |
Indirizzo | Sede Legale : Via Pietro Leopoldo 10/24 - San Marcello Piteglio Sede operativa : Viale Luigi Orlando, 320 - loc. Campotizzoro |
Telefono |
0573.639809 |
forestazione@ucap.it f.benesperi@ucap.it c.colo@ucap.it s.romagnani@ucap.it s.filoni@ucap.it l.martinelli@ucap.it s.romagnani@ucap.it vigilanza@ucap.it l.fini@ucap.it g.salvadori@ucap.it |
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