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Il comune di Unione di Comuni Montani Appennino Pistoiese appartiene a: Regione Toscana (Apre il link in una nuova scheda)

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Diversificazione delle aziende agricole - 6.4.1 POR FEASR

12 gennaio 2023

La finalità è incentivare gli investimenti per attività di diversificazione aziendale necessaria per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo nelle zone rurali integrando il reddito delle famiglie delle aziende agricole.

Beneficiari

- imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale ai sensi della legge regionale 27 luglio 2007, n.45, “Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola” e del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 6 settembre 2017 n.49/R “Regolamento di attuazione del capo II della legge regionale 27 luglio 2007, n.45 (Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola);

- imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (D.Lgs 99/2004) da altre Regioni o Province autonome;
gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (IAP) ai sensi dell’art.20 della legge regionale 27 luglio 2007, n.45 ( aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole dall’art. 2135 del C.C. e dalle leggi statali speciali);

- gli imprenditori agricoli ai sensi del C.C. art. 2135 iscritti nel registro delle imprese sezione speciale aziende agricole, per le sole attività sociali e di servizio per le comunità locali e per le fattorie didattiche come definite dalla normativa regionale.


La qualifica IAP o l’equiparazione allo IAP deve essere posseduta al momento della presentazione della domanda di aiuto; inoltre deve essere posseduta, e verificata, prima dell’emissione dell’atto di assegnazione dei contributi ( in questa fase la verifica va fatta anche con riferimento al momento della presentazione della domanda di aiuto) e prima del saldo degli aiuti.

L’attività agricola deve essere prevalente rispetto alle attività di diversificazione.

Attività ammissibili

A ) INVESTIMENTI MATERIALI

A.1 Interventi di qualificazione dell’offerta agrituristica e interventi per la preparazione e somministrazione di pasti, alimenti e bevande agli ospiti delle aziende che svolgono attività agrituristica:

A.2 Interventi negli spazi aperti aziendali finalizzati a consentire l’attività di agricampeggio:

A.3 Interventi finalizzati allo sviluppo di attività educative/didattiche (fattorie didattiche):

A.4 Interventi finalizzati allo sviluppo di attività sociali e di servizio per le comunità locali

A.5 Interventi per attività ricreative, sportive, escursionistiche e di ippoturismo riferite al mondo rurale comprese le attività legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche

A.6 Interventi per attività di conoscenza di prodotti del territorio quali vino e olio ai sensi della L.R 30/2003 (enoturismo e oleoturismo)

B) SPESE GENERALI

Le spese generali di cui al paragrafo “Spese generali” del documento “Disposizioni Comuni” sono ammissibili nel limite del 10% calcolato sull’importo complessivo degli investimenti materiali di cui alla precedente lettera A).

C) INVESTIMENTI IMMATERIALI: acquisizione di programmi informatici finalizzati alla gestione degli ospiti, alla gestione della struttura aziendale e per sistemi di vendita online dei prodotti e servizi.

Finanziamento

Contributo in conto capitale del 40%: per tutti gli investimenti incluse le spese generali e di informazione e pubblicità;

con una maggiorazione del 10% per gli investimenti in zona montana individuata ai sensi del comma 1 lett. a) dell’art. 32 del Reg. (UE) n. 1305/2013. La maggiorazione è riconosciuta solo se almeno il 95% della SAU ricade in zona montana, fermo restando che gli investimenti strutturali, ad esclusione delle dotazioni aziendali mobili, devono ricadere completamente in zona montana.

Non sono ammesse domande con un contributo richiesto/concesso inferiore a 5000,00 euro.

Stanziamento

Euro 5.400.000,000

Scadenza
Le domande di aiuto devono essere presentate esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestita da ARTEA a decorrere dal 6 febbraio 2023 ed entro le ore 13 del 31 marzo 2023.

Reg.(UE) 1305/2013 - FEASR Programma di Sviluppo Rurale - Disposizioni specifiche per l'attuazione del bando della sottomisura 6.4 tipo di operazione 6.4.1 "Diversificazione delle aziende agricole" Annualità 2022

https://www.regione.toscana.it/-/contributi-per-diversificare-l-attivit%C3%A0-agricola-il-bando-2022?inheritRedirect=true&redirect=%2Fbandi-aperti%3FsortBy%3Ddesc%26orderBy%3DmodifiedDate

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