19 gennaio 2023
BANDO PROROGATO AL 4 Marzo
L’avviso sostiene progetti per il sostegno della costruzione e del consolidamento del welfare di comunità territoriale quale risposta efficace, efficiente ed equa ai bisogni delle fasce vulnerabili di persone, adulti e minori, famiglie, in situazioni di fragilità, isolamento, povertà economica e relazionale. Le progettualità dovranno preferibilmente inserirsi nell’ambito delle politiche integrate e di comunità previste dalla rete territoriale, basata sul network composto dai servizi territoriali, dalle Zone Distretto1, dalle Società della Salute, dalle Aziende sanitarie, dai Comuni e dalla Città metropolitana di Firenze e dagli ETS del territorio. Il partenariato e dialogo attivo tra enti locali e altri enti pubblici del territorio ed ETS si potrà, altresì, evincere anche dalla previsione di forme di partenariato nell’ambito dei progetti proposti.
Beneficiari
Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Fondazioni del Terzo settore in partenariato fra loro, con sede operativa all’interno del territorio regionale della Toscana, iscritte al Registro nazionale del Terzo settore. Nelle more del completamento del processo di popolamento iniziale del RUNTS le iniziative e i progetti possono essere proposti anche dalle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266 e dalle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri previsti dall’art. 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383, coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’art. 54 del Codice del Terzo Settore nonché le fondazioni inscritte all’anagrafe di cui all’art. 10 del D. LGS 4 dicembre 1997, n. 460.
I progetti potranno avere un contributo regionale – a titolo di cofinanziamento – non inferiore ai 20.000,00 euro e non superiore ai 100.000,00 e saranno distinti nelle seguenti due fasce:
Fascia A: Progetti con contributo regionale richiesto compreso tra un minimo di 50.000,00 € e un massimo di 100.000,00 €. Requisito di accesso per i progetti rientranti nella Fascia A è la partecipazione di almeno 5 Enti del Terzo settore in partenariato, compreso il soggetto capofila.
Fascia B: Progetti con contributo regionale richiesto compreso tra un minimo di 20.000,00 € e un massimo di 49.999,99 €. Requisito di accesso per i progetti rientranti nella Fascia B è la partecipazione di almeno 3 Enti del Terzo settore in partenariato, compreso il soggetto capofila.
Attività ammissibili
L’avviso sostiene progetti per il sostegno della costruzione e del consolidamento del welfare di comunità territoriale quale risposta efficace, efficiente ed equa ai bisogni delle fasce vulnerabili di persone, adulti e minori, famiglie, in situazioni di fragilità, isolamento, povertà economica e relazionale. Le progettualità dovranno preferibilmente inserirsi nell’ambito delle politiche integrate e di comunità previste dalla rete territoriale, basata sul network composto dai servizi territoriali, dalle Zone Distretto1, dalle Società della Salute, dalle Aziende sanitarie, dai Comuni e dalla Città metropolitana di Firenze e dagli ETS del territorio. Il partenariato e dialogo attivo tra enti locali e altri enti pubblici del territorio ed ETS si potrà, altresì, evincere anche dalla previsione di forme di partenariato nell’ambito dei progetti proposti.
Beneficiari
Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Fondazioni del Terzo settore in partenariato fra loro, con sede operativa all’interno del territorio regionale della Toscana, iscritte al Registro nazionale del Terzo settore. Nelle more del completamento del processo di popolamento iniziale del RUNTS le iniziative e i progetti possono essere proposti anche dalle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266 e dalle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri previsti dall’art. 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383, coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’art. 54 del Codice del Terzo Settore nonché le fondazioni inscritte all’anagrafe di cui all’art. 10 del D. LGS 4 dicembre 1997, n. 460.
I progetti potranno avere un contributo regionale – a titolo di cofinanziamento – non inferiore ai 20.000,00 euro e non superiore ai 100.000,00 e saranno distinti nelle seguenti due fasce:
Fascia A: Progetti con contributo regionale richiesto compreso tra un minimo di 50.000,00 € e un massimo di 100.000,00 €. Requisito di accesso per i progetti rientranti nella Fascia A è la partecipazione di almeno 5 Enti del Terzo settore in partenariato, compreso il soggetto capofila.
Fascia B: Progetti con contributo regionale richiesto compreso tra un minimo di 20.000,00 € e un massimo di 49.999,99 €. Requisito di accesso per i progetti rientranti nella Fascia B è la partecipazione di almeno 3 Enti del Terzo settore in partenariato, compreso il soggetto capofila.
Attività ammissibili
Le iniziative e i progetti per l'annualità 2023, in coerenza con quanto previsto dall'atto di indirizzo ministeriale, dovranno riguardare i seguenti obiettivi generali:
Agevolazione
La quota di cofinanziamento regionale concesso a valere sul presente Avviso non potrà superare l’80% del costo totale del progetto approvato. La restante quota parte del costo complessivo approvato, pari almeno al 20%, sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi, pubblici o privati (sono esclusi finanziamenti pubblici comunitari, nazionali o regionali come meglio specificato in seguito). In ogni caso il cofinanziamento dovrà consistere in un apporto monetario a carico dei proponenti e degli eventuali terzi, mentre non sarà considerato cofinanziamento la valorizzazione delle attività svolte dai volontari o di altro tipo di risorse a carattere non finanziario o figurativo.
Ogni soggetto in qualità di proponente capofila, potrà presentare al massimo una proposta progettuale; un’eventuale ulteriore proposta potrà vederne la partecipazione solo in veste di partner. I soggetti che non risultino come proponenti capofila potranno prendere parte a titolo di partner ad un massimo di due progetti.
Stanziamento
€ 1.509.060,00
Scadenza
4 marzo 2023
- Porre fine ad ogni forma di povertà
- Salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
- Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, opportunità di apprendimento permanente per tutti
- Raggiungere l'uguaglianza di genere e l'empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze
- Ridurre le ineguaglianze
- Giustizia di comunità
Agevolazione
La quota di cofinanziamento regionale concesso a valere sul presente Avviso non potrà superare l’80% del costo totale del progetto approvato. La restante quota parte del costo complessivo approvato, pari almeno al 20%, sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi, pubblici o privati (sono esclusi finanziamenti pubblici comunitari, nazionali o regionali come meglio specificato in seguito). In ogni caso il cofinanziamento dovrà consistere in un apporto monetario a carico dei proponenti e degli eventuali terzi, mentre non sarà considerato cofinanziamento la valorizzazione delle attività svolte dai volontari o di altro tipo di risorse a carattere non finanziario o figurativo.
Ogni soggetto in qualità di proponente capofila, potrà presentare al massimo una proposta progettuale; un’eventuale ulteriore proposta potrà vederne la partecipazione solo in veste di partner. I soggetti che non risultino come proponenti capofila potranno prendere parte a titolo di partner ad un massimo di due progetti.
Stanziamento
€ 1.509.060,00
Scadenza
4 marzo 2023