27 luglio 2022
Il restauro, la protezione e la valorizzazione di beni mobili e immobili di significativo pregio artistico e culturale sono gli obiettivi della nuova edizione del bando Restauro del patrimonio artistico e digitalizzazione dei beni culturali con il quale Fondazione Caript mette a disposizione risorse sino a un massimo di 500mila euro.
Il bando è dedicato a progetti di enti pubblici, enti ecclesiastici e religiosi, soggetti del Terzo Settore e Onlus della provincia di Pistoia, che potranno accedere a contributi per coprire sino al 50% delle spese complessivamente previste.
Oltre a interventi, ad esempio, su opere d’arte, organi, collezioni librarie e arredi, l’iniziativa della Fondazione è indirizzata anche a progetti di recupero e di preservazione di immobili che, dal punto di vista storico, artistico o culturale, abbiano un rilevante valore testimoniale per il territorio. Per quanto riguarda gli immobili, non saranno considerati lavori di esclusiva manutenzione ordinaria, interventi di adeguamento alle norme di impianti tecnologici o di abbattimento delle barriere architettoniche e progetti per realizzare nuove strutture o porzioni di nuove strutture.
Il bando è dedicato a progetti di enti pubblici, enti ecclesiastici e religiosi, soggetti del Terzo Settore e Onlus della provincia di Pistoia, che potranno accedere a contributi per coprire sino al 50% delle spese complessivamente previste.
Oltre a interventi, ad esempio, su opere d’arte, organi, collezioni librarie e arredi, l’iniziativa della Fondazione è indirizzata anche a progetti di recupero e di preservazione di immobili che, dal punto di vista storico, artistico o culturale, abbiano un rilevante valore testimoniale per il territorio. Per quanto riguarda gli immobili, non saranno considerati lavori di esclusiva manutenzione ordinaria, interventi di adeguamento alle norme di impianti tecnologici o di abbattimento delle barriere architettoniche e progetti per realizzare nuove strutture o porzioni di nuove strutture.
Con il restauro e la preservazione, il bando premia i progetti che favoriscono la conoscenza e una più ampia fruizione dei beni, con interventi che, ad esempio, migliorino le condizioni di utilizzo e apertura di luoghi significativi nel corso dell’anno. In questa stessa prospettiva è l’attenzione che viene data anche a progetti di digitalizzazione e per realizzare inventari e cataloghi elettronici.
Beneficiari
Possono presentare domanda per il finanziamento di progetti riferibili all’ambito suddetto,
gli enti pubblici, gli enti ecclesiastici e religiosi, gli enti del Terzo Settore di cui all’art. 4 del D.
Lgs. 3 luglio 2017 n. 117, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS).
gli enti pubblici, gli enti ecclesiastici e religiosi, gli enti del Terzo Settore di cui all’art. 4 del D.
Lgs. 3 luglio 2017 n. 117, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS).
Azioni
progetti presentati all’interno del bando possono avere per oggetto il restauro, la protezione
e la conseguente valorizzazione di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei…)
e beni immobili, presenti sul territorio della provincia di Pistoia, sottoposti a vincolo ai sensi
del D.Lgs 42/2004 (Codice Beni Culturali). Eccezionalmente, ove congruamente motivati,
potranno presentarsi richieste di contributo anche per progetti riguardanti beni che, pur non
essendo sottoposti a vincolo ai sensi del D.Lgs 42/2004, risultino comunque di evidente
valore storico, artistico, culturale o che costituiscano un rilevante valore testimoniale per
il territorio di riferimento. Saranno altresì ammessi al bando i progetti di restauro di unità
bibliografiche e archivistiche, nonché la digitalizzazione, l’inventariazione e la catalogazione
elettronica di collezioni e raccolte di opere e documenti di pregio e rilevanza storico artistica.
I suddetti progetti dovranno essere finalizzati a consentire una più ampia fruizione del
patrimonio storico-artistico, a favorire le attività di tutela e conservazione dello stesso e a
valorizzare le opere d’arte presenti sul territorio pistoiese.
e la conseguente valorizzazione di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei…)
e beni immobili, presenti sul territorio della provincia di Pistoia, sottoposti a vincolo ai sensi
del D.Lgs 42/2004 (Codice Beni Culturali). Eccezionalmente, ove congruamente motivati,
potranno presentarsi richieste di contributo anche per progetti riguardanti beni che, pur non
essendo sottoposti a vincolo ai sensi del D.Lgs 42/2004, risultino comunque di evidente
valore storico, artistico, culturale o che costituiscano un rilevante valore testimoniale per
il territorio di riferimento. Saranno altresì ammessi al bando i progetti di restauro di unità
bibliografiche e archivistiche, nonché la digitalizzazione, l’inventariazione e la catalogazione
elettronica di collezioni e raccolte di opere e documenti di pregio e rilevanza storico artistica.
I suddetti progetti dovranno essere finalizzati a consentire una più ampia fruizione del
patrimonio storico-artistico, a favorire le attività di tutela e conservazione dello stesso e a
valorizzare le opere d’arte presenti sul territorio pistoiese.
SCADENZA
Le domande devono essere presentate seguendo la procedura online disponibile sul sito
della Fondazione (www.fondazionecrpt.it), nell’apposita sezione “Bandi e contributi” – Bando
n. 8/2022 Restauro del patrimonio artistico e digitalizzazione dei beni culturali.
Il termine per l’inserimento delle domande online scade alle ore 12.00 del 30 settembre
2022.
della Fondazione (www.fondazionecrpt.it), nell’apposita sezione “Bandi e contributi” – Bando
n. 8/2022 Restauro del patrimonio artistico e digitalizzazione dei beni culturali.
Il termine per l’inserimento delle domande online scade alle ore 12.00 del 30 settembre
2022.