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Il comune di Unione di Comuni Montani Appennino Pistoiese appartiene a: Regione Toscana (Apre il link in una nuova scheda)

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Progetti di Rigenerazione di Comunità - GAL Montagna Appennino

7 aprile 2022

E' stato pubblicato il 6 aprile sul BURT il bando del GAL Montagna Appennino sui progetti di Comunità (PdC). 
Il bando è strutturato in due fasi. La Fase 1, che scade il 5 luglio p.v, prevede la presentazione delle candidature iniziali e la successiva selezione delle stesse. All’esito della valutazione, le candidature ammesse accedono alla fase di accompagnamento. La Fase 2, vede la trasformazione delle candidature in Progetti di Comunità definitivi. All’esito della valutazione i Progetti di Comunità potenzialmente finanziabili presentano la domanda di aiuto su ARTEA. Il GAL procede poi all’istruttoria della domanda di aiuto e all’esito positivo dell’istruttoria viene emesso l’atto di assegnazione.

L’azione specifica “Progetti di rigenerazione delle Comunità” si compone di due Sottoazioni:

- Sottoazione A): Il GAL accompagna il partenariato privato o pubblico privato che presenta la propria proposta progettuale e successivamente l’attuazione del Progetto di Comunità.
- Sottoazione B): Il Partenariato privato o pubblico privato presenta la propria proposta di PdC e in caso di finanziamento realizza le attività previste nel PdC.

L’azione nasce per far fronte alla crisi sociale ed economica generata dalla pandemia da Covid 19, al fine di sostenere l’economia rurale cercando di limitare gli effetti conseguenti le azioni intraprese per la gestione dell’emergenza Covid-19, fornendo in tal modo una risposta ai seguenti fabbisogni:
  • Sostenere servizi collettivi e favorire processi cooperativi pubblico-privato a livello locale;
  • Sostenere lo sviluppo di servizi-ecosistemici, iniziative di economia circolare e bio-economia;
  • Sostenere quei settori fortemente colpiti dalle scelte effettuate per il contenimento della pandemia;
  • Mantenere la qualità della vita e i servizi nelle aree rurali favorendo la creazione di servizi per la popolazione, iniziative in ambito sociale, socio-culturale e produttivo adeguate per far fronte alle criticità già presenti e amplificate dall’emergenza epidemiologica.
 
Beneficiari

Fase 1 - Partenariati privati o pubblico-privati che individuano un Capofila come previsto dal Reg. UE 1303/2013 e s.m.i., art. 63 paragrafo 1 e 2. Il partenariato privato o pubblico-privato può essere composto da partecipanti diretti e indiretti. I partecipanti diretti realizzano direttamente gli interventi di propria competenza previsti dal PdC sostenendo i relativi oneri e sono beneficiari del relativo contributo pubblico. Possono partecipare in qualità di partecipanti diretti i seguenti soggetti:
  • Enti Pubblici;
  • Imprese agricole e forestali;
  • Imprese del settore commercio, turismo, artigianato e servizi;
  • Cooperative di comunità, Enti del Terzo Settore;
  • Altri soggetti privati diversi dalle imprese, con esclusione delle persone fisiche;
I partecipanti indiretti sono coinvolti nella realizzazione degli obiettivi del PdC assumendo ruoli e funzioni specifiche, usufruendo anche di una ricaduta dei vantaggi derivanti dalla realizzazione del progetto stesso, ma non sono beneficiari di un contributo nell’ambito del PdC. Possono partecipare in qualità di partecipanti indiretti anche le persone fisiche. Il Partenariato promotore deve essere composto da almeno 2 soggetti fra quelli indicati in qualità di partecipanti diretti, di cui almeno uno privato. Nella fase 1 il Partenariato promotore non è tenuto a costituirsi formalmente attraverso un accordo o altra forma giuridica. L’adesione alla candidatura dovrà essere espressa attraverso lettere di adesione (in qualità di partecipanti diretti o indiretti e lettere di supporto (altri soggetti diversi dai partecipanti diretti o indiretti).

Fase 2 - Il partenariato che presenta la proposta definitiva di PdC deve essere composto da almeno 5 soggetti in qualità di partecipanti diretti, di cui almeno uno privato. Un’impresa può partecipare ad un solo PdC in qualità di partecipante diretto. Un partecipante diretto può essere Capofila di un solo PdC.

Attività ammissibili

I Progetti di Comunità attivabili devono essere riferiti a uno dei seguenti tematismi:
  • Comunità del cibo – Filiere del cibo e sistemi alimentari
  • Comunità dell’identità e della memoria – Culture, tradizioni e contaminazioni;
  • Comunità di accoglienza e inclusione - Accoglienza e inclusione sociale;
  • Comunità del turismo rurale - Turismo sostenibile, di prossimità, turismo lento;
  • Comunità di rigenerazione territoriale - Rigenerazione di spazi e beni pubblici e privati;
  • Comunità digitali - Innovazione digitale e servizi smart;
  • Comunità verdi - Servizi eco-sistemici, economia circolare e bio- economia.

Agevolazione

Il sostegno concesso in forma di contributo in conto capitale sul costo totale ammissibile secondo le seguenti aliquote di sostegno:
  • 100% del costo totale ammissibile per Enti Pubblici;
  • 100% del costo totale ammissibile per gli interventi di soggetti privati (con esclusione delle persone fisiche) non attinenti attività di impresa, quali ad es. Associazioni di Promozione Sociale e Organizzazioni di Volontariato (ai sensi del codice del terzo settore), Fondazioni, altre Associazioni.
  • 90% del costo totale ammissibile per le cooperative sociali e le cooperative di comunità per interventi non attinenti attività di impresa.
  • 50% del costo totale ammissibile per le imprese (ad esclusione delle microimprese) del settore turismo, artigianato e commercio con previsione di una maggiorazione del 10% per progetti ricadenti in comuni con indice di disagio superiore alla media regionale (art. 80 della LR 68/2011 e s.m.i.).
  • 70% del costo totale ammissibile per le microimprese del settore del turismo, artigianato e commercio.
  • Per le imprese agricole e forestali è prevista l’aliquota di sostegno del 40% con possibilità di applicare le maggiorazioni e le diverse aliquote di sostegno previste dagli art. 17 par. 3 e par. 4, art. 18 par. 5, Art. 23 par. 3, Art. 26 par. 4 del Reg (UE) 1305/2013 e s.m.i. (Allegato II) e dalla Parte II, Capitolo 1 degli “Orientamenti dell’Unione Europea per gli Aiuti”.

Non sono ammissibili candidature e PdC che attivano un contributo pubblico concedibile inferiore a 100.000 € e superiore a 250.000 €

Stanziamento
1.112.000 €

Scadenza

5 luglio 2022 (fase 1)

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