7 aprile 2022
Riapre il 23 marzo 2022 il bando del Ministero dello Sviluppo Economico rivolto a donne e giovani che vogliono avviare un'impresa o che hanno costituito una società negli ultimi 5 anni. La misura è stata rifinanziata grazie alla legge di bilancio 2022 con ulteriori 150 milioni di Euro.
Beneficiari
Micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale. Sono ammissibili le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età. La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute. Accedono al finanziamento le imprese costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5. Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni
Attività ammissibili e finanziamento
Le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni. Non sono richieste garanzie in caso di finanziamenti inferiori a 250.000€; è prevista invece la garanzia sotto forma di privilegio speciale per i finanziamenti superiori a 250.000€. È sempre richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile. I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Sono previste due linee di finanziamento con programmi di spesa e regime di aiuti diversi, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e non più di 5 anni.
Per le imprese fino a 3 anni: possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di € per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni. Possono accedere ad un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile. Le imprese possono richiedere anche un contributo per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa. Il contributo può arrivare fino al 20% delle spese di investimento. Alcuni esempi di spese del piano d’impresa: Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile); Macchinari, impianti e attrezzature; Programmi informatici e servizi per l’ICT; Brevetti, licenze e marchi; Consulenze specialistiche (5% investimento ammissibile); Spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento; Spese per la costituzione della società.
Per le imprese tra i 3 e i 5 anni: possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.
Alcuni esempi di spese del piano d’impresa: Acquisto di immobili solo nel settore turistico (40% investimento ammissibile); Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile); Macchinari, impianti e attrezzature; Programmi informatici; Brevetti, licenze e marchi. Il contributo può variare dal 15% al 20% degli investimenti. Tra le spese ammissibili: Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile); Macchinari, impianti e attrezzature; Programmi informatici; Brevetti, licenze e marchi;
Scadenza
Il bando riapre il 19 maggio 2022, fino a esaurimento risorse.
Micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale. Sono ammissibili le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età. La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute. Accedono al finanziamento le imprese costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5. Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni
Attività ammissibili e finanziamento
Le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni. Non sono richieste garanzie in caso di finanziamenti inferiori a 250.000€; è prevista invece la garanzia sotto forma di privilegio speciale per i finanziamenti superiori a 250.000€. È sempre richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile. I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Sono previste due linee di finanziamento con programmi di spesa e regime di aiuti diversi, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e non più di 5 anni.
Per le imprese fino a 3 anni: possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di € per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni. Possono accedere ad un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile. Le imprese possono richiedere anche un contributo per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa. Il contributo può arrivare fino al 20% delle spese di investimento. Alcuni esempi di spese del piano d’impresa: Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile); Macchinari, impianti e attrezzature; Programmi informatici e servizi per l’ICT; Brevetti, licenze e marchi; Consulenze specialistiche (5% investimento ammissibile); Spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento; Spese per la costituzione della società.
Per le imprese tra i 3 e i 5 anni: possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.
Alcuni esempi di spese del piano d’impresa: Acquisto di immobili solo nel settore turistico (40% investimento ammissibile); Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile); Macchinari, impianti e attrezzature; Programmi informatici; Brevetti, licenze e marchi. Il contributo può variare dal 15% al 20% degli investimenti. Tra le spese ammissibili: Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile); Macchinari, impianti e attrezzature; Programmi informatici; Brevetti, licenze e marchi;
Scadenza
Il bando riapre il 19 maggio 2022, fino a esaurimento risorse.