5 maggio 2022
Contributi in conto capitale agli Imprenditori agricoli professionali o soggetti ad essi equiparati che intendono realizzare all’interno della propria azienda investimenti, materiali ed immateriali. Prorogato al 25 luglio
Beneficiari
imprenditori agricoli professionali (Iap) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale
imprenditori agricoli professionali (Iap) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi del vigente normativa statale
gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (Iap)
Beneficiari
imprenditori agricoli professionali (Iap) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale
imprenditori agricoli professionali (Iap) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi del vigente normativa statale
gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (Iap)
Attività ammissibili
A.1 Costruzione e/o ristrutturazione di fabbricati produttivi aziendali nell’ambito delle produzioni vegetali, zootecniche, per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
A.2 Interventi di efficientamento energetico finalizzati al risparmio energetico mediante coibentazione di edifici aziendali e serre fisse e/o miglioramento dell’efficienza degli impianti di riscaldamento/raffreddamento;
A.3 Rimozione e smaltimento di coperture e parti in cemento amianto. Sono ammissibili gli interventi effettuati sui fabbricati elencati alla precedente lettera A.1 e sulle strutture destinate alla rimessa di macchine e di attrezzature utilizzate nella coltivazione/raccolta;
A.4 Realizzazione e/o ristrutturazione di strutture per lo stoccaggio e per il trattamento degli effluenti palabili e non palabili degli allevamenti;
A.5 Realizzazione e/o miglioramento di strutture per lo stoccaggio e per il trattamento delle acque riciclate;
A.6 Miglioramenti fondiari relativi ad impianti per la produzione di specie vegetali poliennali, ad elementi strutturali collegati alla gestione del pascolo; alle sistemazioni idraulico agrarie, a recinzioni per la protezione di allevamenti stabulati in grado di garantire adeguati livelli di biosicurezza dell’allevamento, a recinzioni per la protezione delle colture dai danni da fauna selvatica.
A.7 Dotazioni aziendali con riferimento all’acquisto e installazione di macchinari, impianti e attrezzature per l’esecuzione di operazioni colturali e di raccolta, per l’allevamento, per la trasformazione dei prodotti agricoli, la commercializzazione dei prodotti agricoli, di servizio, per l’agricoltura e la zootecnia di precisione;
A.8 Cartelloni, poster e targhe per azione di informazione e pubblicità ai sensi del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014;
A.9 Investimenti immateriali (programmi informatici e siti web);
A.10 Spese generali.
Agevolazione
L’intensità del sostegno è pari 40% per tutti gli investimenti, incluse le spese generali.
Sono, inoltre, previste le seguenti maggiorazioni:
10% per gli investimenti in zona montana ai sensi del comma 1 lett. a) dell’art. 32 del Reg. (UE) n. 1305/2013. La maggiorazione è riconosciuta solo se almeno il 95 % della Sau ricade in zona Montana, fermo restando che gli investimenti strutturali, ad esclusione delle dotazioni aziendali mobili, devono ricadere completamente in zona montana;
10% in caso di “giovane agricoltore che soddisfa tutte le seguenti condizioni: avere un'età non superiore a 40 anni al momento della presentazione della domanda di aiuto nel tipo di operazione; essersi insediato (acquisizione della Partita Iva come azienda agricola) entro i 5 anni precedenti la presentazione della domanda di aiuto nel tipo di operazione; avere capacità professionale dimostrata dal possesso della qualifica Iap a titolo definitivo, entro i 5 anni precedenti la presentazione della domanda di aiuto nel tipo di operazione.
Il bando fissa massimali e minimali di contributo.
Stanziamento
26 milioni di Euro
Scadenza
4 luglio 2022