8 aprile 2022
La sottomisura 16.4 è finalizzata allo sviluppo economico e alla creazione di opportunità di lavoro nelle aree rurali. Scadenza: 31 maggio 2022
Beneficiari
Imprese agricole iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato, agricoltura (Cciaa) ed in possesso di partita Iva, Pmi operanti nel settore agro-alimentare, Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, Associazioni, Organizzazioni dei produttori, Cooperative agricole di conferimento, Organizzazioni di categoria agricole e cooperative. Tra i componenti devono essere obbligatoriamente presenti almeno due imprese agricole operanti nella fase di produzione primaria, inoltre almeno il 50% dei soggetti partecipanti all’Accordo di partenariato devono essere imprese agricole. I partner di progetto devono costituire un Accordo di partenariato che potrà prendere la forma di Raggruppamento temporaneo di impresa, Associazione temporanea di scopo (Ats) o di Rete contratto. Tra di loro deve essere indicato un capofila che sarà l’unico interlocutore nei confronti della Regione Toscana.
Attività ammissibili
studi preliminari e di contesto che comprendono l’analisi dei fabbisogni, studi di fattibilità, indagini di marketing;
attività di animazione del partenariato;
redazione e presentazione del progetto (eventi ed attività di divulgazione dei risultati del progetto);
costituzione dell’Accordo di partenariato;
promozione dei prodotti attraverso attività di informazione, comunicazione e pubblicità; la promozione dei prodotti deve essere svolta a raggio locale;
acquisto di macchine e attrezzature per la logistica e per la commercializzazione dei prodotti delle aziende aggregate nell’Accordo di partenariato. Per logistica si intende la gestione delle operazioni di stoccaggio e distribuzione dei prodotti. Per commercializzazione si intende l’attività necessaria alla vendita dei prodotti.
Beneficiari
Imprese agricole iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato, agricoltura (Cciaa) ed in possesso di partita Iva, Pmi operanti nel settore agro-alimentare, Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, Associazioni, Organizzazioni dei produttori, Cooperative agricole di conferimento, Organizzazioni di categoria agricole e cooperative. Tra i componenti devono essere obbligatoriamente presenti almeno due imprese agricole operanti nella fase di produzione primaria, inoltre almeno il 50% dei soggetti partecipanti all’Accordo di partenariato devono essere imprese agricole. I partner di progetto devono costituire un Accordo di partenariato che potrà prendere la forma di Raggruppamento temporaneo di impresa, Associazione temporanea di scopo (Ats) o di Rete contratto. Tra di loro deve essere indicato un capofila che sarà l’unico interlocutore nei confronti della Regione Toscana.
Attività ammissibili
studi preliminari e di contesto che comprendono l’analisi dei fabbisogni, studi di fattibilità, indagini di marketing;
attività di animazione del partenariato;
redazione e presentazione del progetto (eventi ed attività di divulgazione dei risultati del progetto);
costituzione dell’Accordo di partenariato;
promozione dei prodotti attraverso attività di informazione, comunicazione e pubblicità; la promozione dei prodotti deve essere svolta a raggio locale;
acquisto di macchine e attrezzature per la logistica e per la commercializzazione dei prodotti delle aziende aggregate nell’Accordo di partenariato. Per logistica si intende la gestione delle operazioni di stoccaggio e distribuzione dei prodotti. Per commercializzazione si intende l’attività necessaria alla vendita dei prodotti.
Agevolazione
Per le spese di natura immateriale (lettere a, b, c, d, e del paragrafo precedente), l’intensità del sostegno è pari al 70% della spesa ammissibile;
Per le spese di natura materiale (lettera f del paragrafo precedente), l’intensità del sostegno è pari al 40% della spesa ammissibile.
L’importo massimo del contributo pubblico complessivo concedibile per progetto/domanda di aiuto è pari a 150.000,00 euro.
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per spese di natura immateriale per progetto/domanda di aiuto è pari a 50.000,00 euro.
Non sono ammessi progetti che prevedano un contributo richiesto complessivo inferiore a 30.000,00 euro.
Stanziamento
3 milioni di Euro
Scadenza
31 maggio 2022
Per le spese di natura immateriale (lettere a, b, c, d, e del paragrafo precedente), l’intensità del sostegno è pari al 70% della spesa ammissibile;
Per le spese di natura materiale (lettera f del paragrafo precedente), l’intensità del sostegno è pari al 40% della spesa ammissibile.
L’importo massimo del contributo pubblico complessivo concedibile per progetto/domanda di aiuto è pari a 150.000,00 euro.
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per spese di natura immateriale per progetto/domanda di aiuto è pari a 50.000,00 euro.
Non sono ammessi progetti che prevedano un contributo richiesto complessivo inferiore a 30.000,00 euro.
Stanziamento
3 milioni di Euro
Scadenza
31 maggio 2022