Proiezione - miniserie sugli eventi della seconda Guerra Mondiale.
1 luglio 2023 Evento passato
San Marcello Piteglio (Apre il link in una nuova scheda)
La Seconda guerra mondiale sull’Appennino modenese, bolognese e toscano rivive in una miniserie di quattro episodi, di circa 30 minuti ciascuno. Tra le altre spiccano due figure: Mariarosa, realmente esistita, che si innamorò di un soldato della 10ª Divisione da Montagna e John Magrath, il solo soldato di questa unica divisione di fanteria da montagna statunitense ad aver ricevuto, durante la Seconda guerra mondiale, la Medaglia d'Onore del Congresso, la più alta onorificenza militare dell'esercito degli Stati Uniti d'America.
Il 14 aprile 1945, quando iniziò l’Offensiva di Primavera, la compagnia G dell'85° Reggimento, a cui apparteneva il militare statunitense, rimase bloccata ai piedi della collina 909, a Castel d’Aiano, dal fuoco di mortai e armi leggere tedesche. Egli si offrì come esploratore, attaccò prima una postazione catturando una mitragliatrice con la quale neutralizzò altre due postazioni e in una terza uccise quattro tedeschi. Individuò un’altra postazione e uccise e ferì gli occupanti. Si offrì poi volontario per raccogliere un rapporto sulle vittime e fu ucciso da una granata.
La miniserie fa rivivere anche gli eventi e le battaglie a cavallo tra febbraio e aprile 1945 fra le forze germaniche e gli uomini della 10ª da Montagna, nonché il contributo e i sacrifici della popolazione. Nel corso dei combattimenti sul territorio Italiano la 10ª da Montagna, costituita da 19.780 uomini, ebbe 975 morti e 3.871 feriti. Le più alte perdite subite da una divisione americana sul territorio italiano, in rapporto al tempo trascorsovi.
Regista è Luciano La Valle che è autore anche della sceneggiatura basata su fatti realmente accaduti e su testimonianze di due reduci ancora in vita. Produttori esecutivi sono Andrea e Giuliano Gandolfi insieme a Guglielmo Mattiello, supportati dal Gruppo Culturale Il Trebbo di Montese, da aziende e privati, dal Comune di Montese, dai bolognesi Gaggio Montano, Castel d’Aiano e dal toscano San Marcello Piteglio, territori dove la 10ª da Montagna combatté contro l’esercito tedesco a iniziare dal gennaio fino all’aprile 1945.
Le riprese sono durate oltre un anno e i set sono stati ricostruiti nello stesso territorio dove si svolsero i fatti e le battaglie nel 1945, nei comuni di Montese, Castel d’Aiano, Gaggio Montano e in Toscana a Prunetta e a Campo Tizzoro. Hanno coinvolto 45 attori, alcuni gruppi di rievocazione storica e sette tecnici, maestri d’armi per l’utilizzo sul set di armi sceniche, un professionista per gli effetti pirotecnici a terra oltre ad alcuni automezzi d’epoca.
Due le versioni della miniserie, una in lingua italiana e la seconda doppiata in inglese-statunitense, destinata in particolare al pubblico americano.
La Première si è svolta l’11 giugno a Montese, in provincia di Modena, preceduta dalla presentazione ufficiale. La proiezione è stata in lingua inglese-statunitense e vi hanno partecipato oltre 120 discendenti dei soldati della 10ª da Montagna che combatterono in Appennino. Il 17 giugno, sempre a Montese, la proiezione è stata in lingua italiana.
Il 1° luglio alle ore 16 si terrà a Limestre, presso la sala teatro della Dynamo Camp in via Ximenes 662, la prima in Regione Toscana dove sono state girate alcune scene nelle ex scuole di Campo Tizzoro e nel paese di Prunetta.
Due gli obbiettivi del progetto: il primo, di carattere storico e culturale, è rivolto ai giovani delle nuove generazioni per tramandare e perché rimanga viva, fissandola in immagini, la memoria del passato anche attraverso i ricordi personali dei veterani; il secondo è di far conoscere e valorizzare il territorio dove sono avvenuti i fatti e combattimenti raccontati, fornendo agli spettatori lo stimolo informato a visitare tali luoghi.
Non ultimo, il progetto si propone come supporto alle amministrazioni pubbliche e ai privati interessati a promuovere il territorio e le attività turistiche e culturali. Vuole essere anche un tributo a quanti hanno combattuto e dato la vita per la nostra libertà, in particolare ai soldati della 10ª Divisione da Montagna durante la Seconda guerra mondiale.
Il 14 aprile 1945, quando iniziò l’Offensiva di Primavera, la compagnia G dell'85° Reggimento, a cui apparteneva il militare statunitense, rimase bloccata ai piedi della collina 909, a Castel d’Aiano, dal fuoco di mortai e armi leggere tedesche. Egli si offrì come esploratore, attaccò prima una postazione catturando una mitragliatrice con la quale neutralizzò altre due postazioni e in una terza uccise quattro tedeschi. Individuò un’altra postazione e uccise e ferì gli occupanti. Si offrì poi volontario per raccogliere un rapporto sulle vittime e fu ucciso da una granata.
La miniserie fa rivivere anche gli eventi e le battaglie a cavallo tra febbraio e aprile 1945 fra le forze germaniche e gli uomini della 10ª da Montagna, nonché il contributo e i sacrifici della popolazione. Nel corso dei combattimenti sul territorio Italiano la 10ª da Montagna, costituita da 19.780 uomini, ebbe 975 morti e 3.871 feriti. Le più alte perdite subite da una divisione americana sul territorio italiano, in rapporto al tempo trascorsovi.
Regista è Luciano La Valle che è autore anche della sceneggiatura basata su fatti realmente accaduti e su testimonianze di due reduci ancora in vita. Produttori esecutivi sono Andrea e Giuliano Gandolfi insieme a Guglielmo Mattiello, supportati dal Gruppo Culturale Il Trebbo di Montese, da aziende e privati, dal Comune di Montese, dai bolognesi Gaggio Montano, Castel d’Aiano e dal toscano San Marcello Piteglio, territori dove la 10ª da Montagna combatté contro l’esercito tedesco a iniziare dal gennaio fino all’aprile 1945.
Le riprese sono durate oltre un anno e i set sono stati ricostruiti nello stesso territorio dove si svolsero i fatti e le battaglie nel 1945, nei comuni di Montese, Castel d’Aiano, Gaggio Montano e in Toscana a Prunetta e a Campo Tizzoro. Hanno coinvolto 45 attori, alcuni gruppi di rievocazione storica e sette tecnici, maestri d’armi per l’utilizzo sul set di armi sceniche, un professionista per gli effetti pirotecnici a terra oltre ad alcuni automezzi d’epoca.
Due le versioni della miniserie, una in lingua italiana e la seconda doppiata in inglese-statunitense, destinata in particolare al pubblico americano.
La Première si è svolta l’11 giugno a Montese, in provincia di Modena, preceduta dalla presentazione ufficiale. La proiezione è stata in lingua inglese-statunitense e vi hanno partecipato oltre 120 discendenti dei soldati della 10ª da Montagna che combatterono in Appennino. Il 17 giugno, sempre a Montese, la proiezione è stata in lingua italiana.
Il 1° luglio alle ore 16 si terrà a Limestre, presso la sala teatro della Dynamo Camp in via Ximenes 662, la prima in Regione Toscana dove sono state girate alcune scene nelle ex scuole di Campo Tizzoro e nel paese di Prunetta.
Due gli obbiettivi del progetto: il primo, di carattere storico e culturale, è rivolto ai giovani delle nuove generazioni per tramandare e perché rimanga viva, fissandola in immagini, la memoria del passato anche attraverso i ricordi personali dei veterani; il secondo è di far conoscere e valorizzare il territorio dove sono avvenuti i fatti e combattimenti raccontati, fornendo agli spettatori lo stimolo informato a visitare tali luoghi.
Non ultimo, il progetto si propone come supporto alle amministrazioni pubbliche e ai privati interessati a promuovere il territorio e le attività turistiche e culturali. Vuole essere anche un tributo a quanti hanno combattuto e dato la vita per la nostra libertà, in particolare ai soldati della 10ª Divisione da Montagna durante la Seconda guerra mondiale.
Costo
Gratuito
Mappa
Indirizzo: Ex Società Metallurgica Italiana, SR66, 662, 51028 Limestre PT
Coordinate: 44°2'50,3''N 10°48'29,7''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Contatti
Nome | Descrizione |
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segreteria@ucap.it |
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Telefono |
0573.62121 |